sabato 20 novembre 2010

Massimo Volume

Sono tornati con Cattive abitudini e ottime intenzioni. Nel disco ci sono almeno (dopo dieci ascolti circa - tra i brividi sto vivendo): Robert Lowell, Coney Island, Le ore contate, Litio, Invito al massacro, Fausto, Vasco de Gama che sono bellissime, e sono 7 pezzi, li conto ora. La musica supporta benissimo, devo dire a volte brividi anche solo sulla musica, come ai tempi di Lungo i bordi e dopo mai più.
Stasera presentazione, il 2 dic concerto. Dovrò essere bravo e non presentarmi in pessime condizioni al concerto perché me lo voglio godere cosciente. Magari verso la fine lasciarsi andare un po'.
Brutta bestia, brutta bestia l'invidia, cantavano gli Offlaga martedì scorso. A un Emidio Clementi che scrive questi pezzi applico pienamente la definizione.

Edipo re e Inception

Visto venerdì scorso Edipo Re all'Argentina. Pochi applausi, anche da parte mia. Non vedevo bene. Ma anche la messa in scena mi è piaciuta meno di quella di qualche anno fa con la regia di Martone. Bravo Branciaroli nei ruoli di Edipo Giocasta e Tiresia. Non ho compreso e forse approfondirò alcune scelte come quella di far declamare il coro e i personaggi secondari con una strana cadenza. A Alessandra è molto piaciuto, a Diana e Piero non ho chiesto: serata in effetti passata spesso con mal di schiena e alla ricerca di un bagno.
Quello che ogni volta sconvolge di Edipo è la sceneggiatura mostrosamente sapiente e moderna, il modo in cui vengono "calati" gli indizi come fossero assi di un poker, l'ineluttabilità degli eventi che però non è resa in modo scontato. Senti di essere dentro un gorgo in modo irrevocabile ma non ti annoi. (Qualcuno ha commentato "ineluttabile" un mio racconto, con conseguenti prolungati brividi da parte mia).
Un'altra cosa che mi piace è il fatto che Edipo non muore, ma sopravvive nel dolore, nel lutto, nella disgrazia, nel disprezzo per sé stesso e degli altri e nell'handicap che si è procurato. Questo mi piace perché lo rende meno eroe e ovviamente più umano. Se ne sta lì a invecchiare con il suo fardello sulle spalle, ma si tiene la vita. E poi invecchia nel bellissimo e poco rappresentato in quanto, rispetto a questo, mortalmente statico, Edipo a Colono.
A fronte di questo dramma semplice ma profondissimo, metto Inception, visto una bella mattina di sole e vacanza. Qui abbiamo una costruzione complessa e da acquolina in bocca di Nolan, che organizza un gioco di scatole cinesi dei sogni. Il problema è che se io immagino cosa ci sia in una qualsiasi mente immersa in un sogno dentro un sogno etc fino al quinto livello, ci trovo i soliti mostruosi tabù, il complesso di Edipo, appunto, la violenza scatenata, le paure dei mostri dell'infanzia, l'omosessualità inconfessata; non scazzottate e inseguimenti, fortezze sulla neve o altro. L'avrei voluto un po' (mooolto) più onirico e burroughsiano psichedelico, meno spettacolare.

lunedì 25 ottobre 2010

Nizan e Drieu La Rochelle

Nizan (1905-10940) comunista, morto al fronte, noto a me per Aden Arabia (meraviglioso, sprizza calore a ogni pagina) e La cospirazione (altro romanzo meraviglioso con due parti ben separate, ricordo una parte greca strana dentro questa storia tra le due guerre)
Drieu la Richelle (1893-1945) quindi un po' più grande, più legato alla prima guerra mondiale, prima vicino ai comunisti, poi fascista e collaborazionista, poi studioso di religioni orientali, infine suicida.
Due stili molto vicini, che riassumerei mettendoci dentro anche Sarte e chi sa chi altri, come "francesi impegnati tra le due guerre e subito dopo" (per es Bernanos di Grandi cimiteri sotto la luna)
Questo tono ghiaccio, questo mondo arido, asciutto nello sguardo, questo mondo meccanico cui reagiscono individui disparati, disperati, gracili, poi eroici, etc
Re: ... se non si devono chiudere gli occhi di fronte alle piccole trasgressioni provocate dall'eccesso nel bere, quanto non li dovremmo spalancare allorché ci compariranno dinanzi dei delitti capitali, masticati, inghiottiti e digeriti!
(W. Shakespeare, Enrico V, II, ii)

Conestabile: ... può forse un po' d'acqua fermentata, quel loro decotto d'orzo, riscaldargli il frigido sangue a tal punto di valoroso calore? e il nostro, che scorre invece così vivo nelle vene e che è reso anche più carico dal vino, potrà sembrare gelido?
(W. Shakespeare, Enrico V, III, v)

Prince Henry: Faith, it does me, though it discolour the complexion of my gratness to acknowledge it. Doth il not show vilely in me to desire a small beer?
Poins: Why, a prince should not be so loosely studied as to remember so weak a composition.
Prince Henry: Belike then my appetite was not princely got, for, by my troth, i do remember the poor creature small beer.
(W. Shakespeare, Henry IV, II, II, ii)

Falstaff: Nessuno riesce a farlo ridere, ma non c'è da meravigliarsene: non beve vino. Non succede mai che qualcuno di questi frigidi ragazzi riesca a qualche cosa di bene: ché le bevande leggere e quei loro continui pasti di pesce raffreddano di tanto il sangue ... e in genere son stupidi e vigliacchi, come del resto sarebbero anche alcuni tra noi, se non fosse che ci riscaldiamo con l'alcool. Un buon bicchiere di sherry secco produce una doppia azione: sale al cervello, e lì prosciuga tutti i vapori opachi, pesanti e acri che lo avvolgono, e lo rende ricettivo, pronto, incline alla fantasia ...
(W. Shakespeare, Enrico IV, I, IV, iii)

martedì 6 aprile 2010

Il mio Adriano va fuori di testa a un certo punto e vuole fare tutto quello che faceva Lowry, tipo giocare a golf

lunedì 5 aprile 2010

"Quando si beve, non si ha fame" E. Zola, La Terra

"Un esame fisico aveva rivelato che Lowry soffriva di danni al cervello e al sistema nervoso periferico; qualche danno al fegato ("Mio dio, perché solo qualche danno possono saperlo solo dio e Malcolm" esclamò Margerie). (Biografia di M. Lowry)

Una sera Lauren Bacall gli chiede perché beva. Risponde: quando bevo un martini mi sento più grande, più saggio, più alto. Quando ne bevo un secondo mi sento superlativo. Quando ne bevo altri non c'è niente che mi trattenga. (Biografia di W. Faulkner)
Questo blog serve per raccogliere il lavoro preparatorio per ML.
Quando avrò almeno un'ora filata di tempo comincerò a lavorarci su