lunedì 25 ottobre 2010

Nizan e Drieu La Rochelle

Nizan (1905-10940) comunista, morto al fronte, noto a me per Aden Arabia (meraviglioso, sprizza calore a ogni pagina) e La cospirazione (altro romanzo meraviglioso con due parti ben separate, ricordo una parte greca strana dentro questa storia tra le due guerre)
Drieu la Richelle (1893-1945) quindi un po' più grande, più legato alla prima guerra mondiale, prima vicino ai comunisti, poi fascista e collaborazionista, poi studioso di religioni orientali, infine suicida.
Due stili molto vicini, che riassumerei mettendoci dentro anche Sarte e chi sa chi altri, come "francesi impegnati tra le due guerre e subito dopo" (per es Bernanos di Grandi cimiteri sotto la luna)
Questo tono ghiaccio, questo mondo arido, asciutto nello sguardo, questo mondo meccanico cui reagiscono individui disparati, disperati, gracili, poi eroici, etc
Re: ... se non si devono chiudere gli occhi di fronte alle piccole trasgressioni provocate dall'eccesso nel bere, quanto non li dovremmo spalancare allorché ci compariranno dinanzi dei delitti capitali, masticati, inghiottiti e digeriti!
(W. Shakespeare, Enrico V, II, ii)

Conestabile: ... può forse un po' d'acqua fermentata, quel loro decotto d'orzo, riscaldargli il frigido sangue a tal punto di valoroso calore? e il nostro, che scorre invece così vivo nelle vene e che è reso anche più carico dal vino, potrà sembrare gelido?
(W. Shakespeare, Enrico V, III, v)

Prince Henry: Faith, it does me, though it discolour the complexion of my gratness to acknowledge it. Doth il not show vilely in me to desire a small beer?
Poins: Why, a prince should not be so loosely studied as to remember so weak a composition.
Prince Henry: Belike then my appetite was not princely got, for, by my troth, i do remember the poor creature small beer.
(W. Shakespeare, Henry IV, II, II, ii)

Falstaff: Nessuno riesce a farlo ridere, ma non c'è da meravigliarsene: non beve vino. Non succede mai che qualcuno di questi frigidi ragazzi riesca a qualche cosa di bene: ché le bevande leggere e quei loro continui pasti di pesce raffreddano di tanto il sangue ... e in genere son stupidi e vigliacchi, come del resto sarebbero anche alcuni tra noi, se non fosse che ci riscaldiamo con l'alcool. Un buon bicchiere di sherry secco produce una doppia azione: sale al cervello, e lì prosciuga tutti i vapori opachi, pesanti e acri che lo avvolgono, e lo rende ricettivo, pronto, incline alla fantasia ...
(W. Shakespeare, Enrico IV, I, IV, iii)