lunedì 4 aprile 2011

La casa dei Rosmer (II)

Rebecca (violentemente) : Voi non avete capito niente, se credete che io abbia agito sempre freddamente, come seguendo, punto per punto, un piano predeterminato. Voi non potete nemmeno immaginare quale lotta si svolgeva dentro di me e quanto io ne fossi lacerata. Dovete ammettere che c'è, in ognuno di noi, il predominio alterno di due opposte tendenze: io volevo, sì, liberarmi di Beate, ma nel mio intimo, credevo non ci sarei mai riuscita ... sentivo una voce dentro di me che a ogni piccola vittoria, mi scongiurava: "adesso, non più oltre ... fermati per carità ... basta ... basta" Ma non riuscivo a fermarmi ...c'era l'altra voce, dentro di me che mi suggeriva: "un altro passo ... ancora ... ancora un solo passo ... va, puoi spingerti ancora un poco più avanti! .e .. puoi continuare ... devi continuare ... non fermarti! Va! va ancora un poco ...

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